Succede a Rennes-le-Château

Mercoledì 1 giugno 2011 by Mariano Tomatis

Sono trascorsi 126 anni dal giorno in cui Bérenger Saunière saliva a Rennes-le-Château per diventare parroco della chiesa di Santa Maddalena: era il 1° giugno 1885.

Cosa sta succedendo in questi giorni nel "villaggio dei misteri"?

Proseguono i lavori di restauro


Conclusi i lavori di restauro della Tour Magdala, il comune ha concentrato i propri sforzi economici sui giardini contornati dal camminamento circolare: basandosi sulle vecchie cartoline d'epoca, l'idea è quella di riportarli alle loro condizioni originarie. Nel frattempo sono partiti i lavori di restauro dell'interno della chiesa di Santa Maddalena, coordinati da Jean Francois Midoux: decorazioni pittoriche, sculture e statue sono state ripulite e attualmente sono in fase di ricolorazione. Sono stati ripristinati il testo ai piedi del bassorilievo della Maddalena e quello sul timpano della chiesa.

Rifiutata la proposta di scavi di Albert Fagioli


Come previsto un anno or sono, l'8 aprile 2011 le proposte di scavi avanzate dal radioestesista Albert Fagioli sono state respinte dalla DRAC (Direction régionale des affaires culturelles).

Si tratta del secondo rifiuto negli ultimi tre anni. Nel 2009 la DRAC prendeva nota dell'ipotesi secondo cui "ci sarebbero cinque (forse sei) camere sotterranee" a Rennes-le-Château più "un ulteriore nascondiglio nella Tour Magdala, contenente tra le 15 e le 20 pergamene nascoste dall'abbé Saunière". Henri Marchesi ci teneva a sottolineare un elemento molto insolito per una richiesta del genere:

Le ricerche che avete condotto fino a oggi si basano esclusivamente sull'analisi di alcuni documenti.(1)

In effetti, Albert Fagioli si era limitato a usare il pendolino su alcune mappe. In seguito ai "risultati" teorici ottenuti tramite questa tecnica, aveva lanciato una raccolta fondi per finanziare le indagini "materiali".

Tre anni più tardi, Marchesi conferma le sue perplessità:

Nella vostra lettera, e nel copioso dossier che avete allegato, non vedo alcuna evidenza relativa a qualche questione scientifica da chiarire attraverso un'indagine archeologica. Un semplice riassunto della storia di Rennes-le-Château non può certo costituire una proposta di indagine. Come la maggior parte dei villaggi in cima alle coline della Francia meridionale, Rennes-le-Château fu probabilmente un oppidum gallico, poi un antico agglomerato, poi un villaggio medievale. Ciò non giustifica in alcun modo una esplorazione del sottosuolo della sua chiesa. Viene fatto riferimento alla possibile presenza di una "tomba dei Signori di Rennes" collocata sotto la chiesa. Sono tenuto a ricordarvi che la presenza di strutture del genere è relativamente frequente, ed è molto comune trovare delle tombe del genere nella maggior parte delle chiese di origini medievali, dove i membri della nobiltà minore si facevano seppellire. Inoltre, la natura geologica del sottosuolo spiega molto facilmente, senza alcun mistero, la presenza di molte cavità naturali. Studiando con attenzione la vostra proposta, ho concluso che il progetto è connesso con l'idea di una caccia al tesoro dalle implicazioni mediatiche. Questo non ha nulla a che spartire con il programma di ricerca archeologico nazionale supportato dal Ministero della Cultura e della Comunicazione. Di conseguenza sono costretto a rifiutare il permesso di condurre indagini archeologiche nel comune di Rennes-le-Château. Devo infine ricordarvi che eventuali ricerche sul campo effettuate senza l'autorizzazione della Prefettura Regionale costituiscono una infrazione del Code du Patrimoine e verranno perseguite attraverso tutte le vie legali.(2)

Albert Fagioli non l'ha presa bene, e ha affidato al suo blog una serie di commenti.

C'è un demone a Oxford?


Su un forum inglese che raccoglie gli appassionati di Rennes-le-Château è stata pubblicata la fotografia di una statua presente presso la Christ Church di Oxford: le sue sembianze sono molto simili a quelle del demone sotto l'acquasantiera della chiesa di Rennes.

Su Internet sono immediatamente scattate le ricerche, e il mistero ha trovato una spiegazione piuttosto curiosa: non si tratta di un fotomontaggio fraudolento, perché l'immagine ritrae una chiesa virtuale creata per il videogioco Gray Matter (2010) realizzato da Jane Jensen. L'artista statunitense, appassionata di Rennes-le-Château, aveva ambientato nel villaggio la sua avventura grafica Gabriel Knight 3 Blood of the Sacred, Blood of the Damned, e nel nuovo videogioco propone un curioso cameo del demone di Bérenger Saunière.

Alessandro Carena ha individuato un filmato YouTube che presenta l'immagine chiave:


Screenshot tratta da Gray Matter (2010) di Jane Jensen.

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(1) Lettera a Albert Fagioli (Montpellier, 4 giugno 2009)

(2) Lettera a Albert Fagioli (Montpellier, 8 aprile 2011)

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