Indagini su Rennes-le-Château. Rivista di studi

Indagini su Rennes-le-Château n. 12 (2007)

Mariano Tomatis
Editoriale
Qualcosa di nuovo (p. 561)

Alfredo Castelli
Il tesoro dei templari
Tratto dalla voce “Gisors” dell’Enciclopedia dei Misteri di Martin Mystère (p. 563)

Corrado Roi
Una tavola a fumetti sul castello di Gisors
Tratta da Martin Mystère 89 “Il segreto dei Templari” (p. 564)

Philippe De Chérisey
In merda thesaurus
Traduzione del primo capitolo de L’énigme de Rennes (1978)
Traduzione di Domenico Migliaccio
(p. 565)

M. Pelisson
Lettera del sindaco di Gisors a Pierre Plantard
Traduzione italiana della missiva del 6 gennaio 1960
Traduzione di Sabina Marineo
(p. 566)

M. Adeline
Lettera di M.Adeline a Pierre Plantard
Traduzione italiana della missiva datata 12 settembre 1962
Traduzione di Sabina Marineo
(p. 567)

Philippe De Chérisey, Gérard De Sède, Pierre Plantard
Richiesta di autorizzazione per effettuare scavi a Gisors
Traduzione italiana della missiva del 1 novembre 1962
Traduzione di Mariano Tomatis
(p. 568)

Gédéon Dubreuil
Il prigioniero della torre
La leggenda di Nicolas Poulain tratta da Gisors et ses environs (1857)
Traduzione di Gianluca Majocchi
(pp. 569-571)

Gédéon Dubreuil
I sotterranei del castello di Gisors
Due pagine tratte dal libro Gisors et ses environs (1857)
Traduzione di Gianluca Majocchi
(pp. 572-574)

Sabina Marineo
Gisors, Rennes-le-Château, Stenay
Il triangolo d’oro del Priorato di Sion (pp. 575-583)

Abstract: La mitologia del Priorato di Sion non si limita a considerare il ruolo di Rennes-le-Château nella storia segreta della dinastia merovingia, ma comprende molti altri centri “occulti”. I due principali sono Gisors e Stenay, che insieme a Rennes costituiscono il cosiddetto “triangolo d’oro” del Priorato. Ai vertici del triangolo Gérard de Sède dedicò una trilogia: Les Templiers sont parmi nous (1962) parlava del castello di Gisors e dei suoi depositi di documenti segreti; L’Or de Rennes (1967) descriveva Rennes-le-Château come rifugio del “virgulto ardente” Sigeberto IV; La Race Fabuleuse (1974) presentava Stenay, città dove Dagoberto II venne assassinato, come sede di una misteriosa pietra e si spingeva ad ipotizzare origini extraterrestri per la stirpe merovingia. I tre testi sono fondamentali per ricostruire la mitologia plantardiana.

Mariano Tomatis
La Dalle de Coumesourde e il triangolo d’oro
La mano di Plantard dietro al celebre reperto? (pp. 584-586)

Abstract: La Dalle de Coumesourde esiste soltanto nella riproduzione che ne dà Gérard de Sède nel 1967. Un’analisi testuale rivela che il triangolo rappresentato sulla superficie fa riferimento allo scenario mitologico del Priorato di Sion: SAE e SIS si riferiscono a Sant’Antonio l’Eremita e Sant’Isidoro di Siviglia; la lettera M rappresenta il Meridiano di Parigi mentre le lettere PS si collegano a Papa Sergio. Nel 1979 Jean-Luc Chaumeil ripropone la figura nel libro Le trésor du triangle d’or, associando i vertici a Gisors, Stenay e Rennes-les-Bains: si tratterebbe, dunque, di un’antica rappresentazione del Triangolo d’oro teorizzato da Plantard. In realtà il reperto non esiste più e forse non è mai esistito: potrebbe essere stato realizzato direttamente dall’esoterista e consegnato a de Sède insieme al materiale per il suo L’Or de Rennes.

Anonimo
Vandalismo a Rennes-le-Château - Il diavolo decapitato
Un articolo dal Midi-Libre del 23 aprile 1996
Traduzione di Lucia Zemiti
(p. 587)

Anonimo
Vandalismo a Rennes-le-Château - Il diavolo decapitato
Un articolo da l’Indépendant del 23 aprile 1996
Traduzione di Lucia Zemiti
(pp. 588-589)

Anonimo
Un mistero in più - Il diavolo decapitato a Rennes-le-Château
Un articolo dal Midi-Libre del 23 aprile 1996
Traduzione di Lucia Zemiti
(pp. 588-589)

Anonimo
Il giornale tedesco del 1898
I frammenti trovati nei quattro angeli (p. 589)

Domenico Migliaccio
La chance di Filippo
Introduzione al romanzo CIRCUIT (1971) (pp. 590-591)

Dingron Mozart
Prefazione di Dingron Mozart dell’istituto
Prefazione al romanzo CIRCUIT (1971)
Traduzione di Domenico Migliaccio
(p. 592)

Philippe De Chérisey
Avvertenza alla Prefazione
Seconda prefazione al romanzo CIRCUIT (1971)
Traduzione di Domenico Migliaccio
(p. 593)

Philippe De Chérisey
L’alibi d’O
Appendice al romanzo CIRCUIT (1971)
Traduzione di Domenico Migliaccio
(pp. 594-600)

Mariano Tomatis
La decifrazione proposta in L’alibi d’O (1971)
Note esplicative del procedimento di decodifica della Grande Pergamena (pp. 601-604)

Abstract: La nota frase “BERGERE PAS DE TENTATION…” compare per la prima volta nel 1965 in un testo di Madeleine Blancasall, ma solo nel 1971 - in CIRCUIT - Philippe de Chérisey presenta un metodo quasi completo per ricavarla dalla Grande Pergamena: alle 128 lettere in eccesso sulla pergamena si applica la chiave MORTEPEE - ricavata dagli errori della stele de Nègre - e al risultato si applica la chiave costituita dall’epitaffio inciso sulla stessa stele. Quello che si ottiene si scrive su due scacchiere e, seguendo il percorso del cavallo, è possibile leggere la frase risultante. De Chérisey riporta fedelmente le sequenze ad ogni passo della decifrazione, tralasciando soltanto un particolare fondamentale: dopo aver applicato la chiave MORTEPEE, la sequenza risultante va capovolta. Questo è il procedimento più breve e diretto ad oggi noto.

Lucia Zemiti
Les Contes de Mammaoca X (pp. 605-607)

Enrico Crippa
Enquetes sur Rennes-le-Château 12 (p. 608)


Il numero 12 di Indagini su Rennes-le-Château è uscito nel mese di maggio 2007.

La rivista aperiodica Indagini su Rennes-le-Château è stata pubblicata da Mariano Tomatis dal 2006 al 2008. Alla stesura delle sue 1300 pagine complessive hanno collaborato decine di autori, italiani e stranieri, dando vita al più grande archivio documentario sull’enigma di Rennes-le-Château mai realizzato. Il materiale include le traduzioni italiane di innumerevoli documenti fondamentali, centinaia di articoli di indagine storica e archeologica, analisi artistiche e simboliche, ipotesi di lavoro utili per l’approfondimento delle vicende occorse nel paesino francese, notizie d’attualità e le più disparate curiosità.
Dal 17 gennaio 2014, i numeri dall’1 al 24 sono liberamente disponibili su
archive.org ma chi volesse acquistarne l’edizione cartacea — rilegata in un’elegante edizione in due volumi — può contattare il curatore Mariano Tomatis.

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