Guida storica all’enigma di Rennes-le-Château

Consacrazione della cappella di Santa Maria

Non essendoci pervenuti documenti che attestino la data di consacrazione della cappella di Santa Maria, gli studiosi hanno spesso ritenuto la data del 1059 come più probabile1.

L’ipotesi è sostenuta da una serie di indizi; in quell’anno, infatti, l’arcivescovo di Narbonne, Guifred, avrebbe abbandonato la sede vescovile per rifugiarsi temporaneamente "in un villaggio la cui chiesa non era ancora consacrata"2. A scriverlo è lo storico Louis Alban Buzairies (1807-1871):

Come si chiamava questo villaggio? Nessun documento lo dice; si può nondimeno ipotizzare che Guifred abbia deciso di stabilirsi a Rennes, dal momento che gli arcivescovi che l’avevano preceduto avevano scelto proprio quel villaggio per trasferirvi la loro cattedra.

Se l’ipotesi è corretta, la cappella potrebbe essere stata consacrata proprio nel 1059 da Guifred. Nello stesso anno si tenne il Concilio Lateranense, il che inserirebbe la consacrazione nell’ambito delle riforme liturgiche avviate proprio in quell’occasione3.

Alla cappella faranno riferimento alcuni testi dei secoli XII e XIII; un documento del 1185 parla di Rhedae come del "territorium Beate Maria de Reddis", un atto del 1246 di "Beata Maria de Reddas" ed uno del 1255 di "Sancta Maria de Reddis"4.

Nei primi decenni del XI secolo le cittadine a valle acquistarono una sempre maggiore importanza, e la costruzione di una serie di strade accelerò lo sviluppo commerciale di Limoux, Alet e Quillan, ai danni di Rhedae, che venne così tagliata fuori dalle principali rotte commerciali.

Nel frattempo, le regole del vassallaggio creavano continue situazioni di tensione, e la cittadina si trovò stretta in una morsa tra guerre di conquista che l’avrebbero colpita in più riprese.

1. Ad esempio Bruno De Monts, Bérenger Saunière curé a Rennes-le-Château, Bélisane, Nizza 1989, p. 11.
2. Louis Alban Buzairies, Notice historique sur les châteaux de l’arrondissement de Limoux, 1867 (ora nell’edizione C. Lacour, Nimes 1999), p. 21 che sta parafrasando Claude De Vic, Joseph Vaissète, Histoire Générale de Languedoc, (10 volumi) 1715 (ora nell’edizione C. Lacour, Nimes 2000), vol.3, p. 549.
3. Paul Saussez, Au tombeau des seigneurs (su CDRom), ArkEos, 2004, slide 101.
4. Archives Départementales de la Haute-Garonne cit. in Pierre Jarnac, Histoire du Trésor de Rennes-le-Château, Bélisane, Nizza 1985, nota a p. 60.

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12. Vita di Dagoberto II

13. Ci fu un Sigeberto IV?

14. Dagli Arabi ai Franchi: nascita della contea del Razès

15. Fondazione della cappella di Santa Maria

16. Consacrazione della cappella di Santa Maria

17. L’attacco aragonese e la crociata contro gli Albigesi

18. La ricostruzione del castello e di una seconda chiesa

19. L’ampliamento della chiesa di Santa Maria e la nuova dedica

20. La peste e l’attacco aragonese

21. L’unione con i d’Hautpoul e le guerre di religione

22. La cripta dei Signori d’Hautpoul

23. Il testamento "da leggere"

24. La morte di Marie de Négre e la fuga di Antoine Bigou

25. I restauri più urgenti e le due ispezioni

26. La nascita di Saunière e la visita di De la Bouillerie

27. Il "Secondo Impero" e la visita di Monsignor Leuillieux

28. La nuova sacrestia (1881-1883)

29. L’ispezione del Vicario Generale

30. L’arrivo di Saunière a Rennes-le-Château (1885)

31. Le elezioni legislative e l’esilio a Narbonne (1885-1886)

32. Il dono della contessa di Chambord (1886)

33. La ripavimentazione (1887)

34. La sostituzione delle vetrate (1887)

35. Il nuovo altare e il bassorilievo della Maddalena (1887)

36. Il primo ritrovamento (1887)

37. La Dalle des Chevaliers e il secondo altare (1887)

38. Il gruzzolo sotto l’altare della Vergine (1887)

39. Gli ultimi lavori prima della visita vescovile (1887)

40. La visita di monsignor Billard (1889)

41. La vecchia zia e la famiglia Dénarnaud (1889)

42. Il servizio ad Antugnac (1890)

43. Lo stratagemma degli scavi (1891)

44. La Madonna di Lourdes (1891)

45. Il pellegrinaggio a Puivert (1891)

46. La scoperta del sepolcro (1891)

47. Il secret di Saunière e il secret di Cros

48. La morte di Boulanger e i primi lavori nel cimitero (1891)

49. Il nuovo pulpito (1891)

50. Il bassorilievo all’ingresso della chiesa (1891)

51. La grotta di Lourdes (1891-1892)

52. Gli screzi con Alexandrine Marre Dénarnaud (1892)

53. I viaggi e le lettere prefirmate (1892)

54. La vendita delle messe (1892)

55. Il confessionale e la leggenda di Ignace Paris (1893)

56. L’inizio del traffico di messe (1893-1894)

57. I lavori nel giardino (1894)

58. I lavori nel cimitero (1895)

59. L’incendio nel giorno della Festa Nazionale (1895)

60. La contabilità del gennaio 1896

61. I lavori nel presbiterio (1896)

62. Il contratto con Giscard di Toulouse (1896)

63. I lavori nella chiesa e sulla piazzetta (1897)

64. Le decorazioni della chiesa (1897)

65. Il bassorilievo "Venez tous à moi" (1897)

66. Il demone e l’acquasantiera (1897)

67. La Via Crucis (1897)

68. Il fonte battesimale (1897)

69. Le statue e il GRAAL (1897)

70. La visita del vescovo Billard (1897)

71. Il calvario (1897)

72. La stanzetta segreta (1897)

73. Gli ultimi acquisti (1897-1898)

74. Un resoconto delle spese (1885-1898)

75. I conflitti con la famiglia (1897)

76. I viaggi a Lione e i presunti interessi per la fotografia (1897)

77. Il Personnat rifiutato (1899)

78. La concessione perpetua nel cimitero (1900)

79. Il grande progetto di Saunière

80. I lavori di costruzione (1899-1906)

81. La Tour Magdala

82. Villa Bethania

83. Il gruppo di lavoro

84. Un resoconto delle spese

85. I richiami di monsignor Billard (1901)

86. L’andamento economico

87. I richiami di monsignor Beuvain de Beauséjour (1903-1904)

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90. La prima visita della S.E.S.A. (1905)

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