I LAVORI NEL GIARDINO (1894)
Nel 1894 il giardino di fronte alla chiesa è completamente sistemato; sono almeno 17 gli operai che partecipano ai lavori. Viene installata un'antica vasca - forse ritrovata durante qualche scavo - con l'acqua che zampilla dal centro e una serie di bacini che consentono lo scolo. Su un basamento di cemento il parroco fa fissare un fonte battesimale - oggi scomparsa (si vede ancora sul terreno di fronte all'ingresso del cimitero la base spezzata).
Ciò che resta dell'antico fonte battesimale
Tutta l'area viene recintata da un'inferriata e all'ingresso del cimitero fa disporre una pesante e doppia porta di ferro da Charles Dénarnaud, un maniscalco di Alet-les-Bains (1).
Le due ante mostrano, nella parte bassa, la riproduzione di due clessidre alate, simbolo cristiano della morte (2).
Più in alto vengono aperte due fessure in cui introdurre l'elemosina: la fessura di sinistra "per le anime del purgatorio", quella di destra "per la manutenzione del cimitero".
Il frontone che sovrasta l'ingresso del cimitero mostra un teschio sormontato da una croce; la struttura triangolare che viene a formarsi evoca simbolicamente il monte della crocefissione, chiamato Golgota in ebraico, Calvario in latino: entrambe le parole significano "cranio", e secondo una leggenda medievale, sotto il luogo ove fu innalzata la croce di Cristo si troverebbe sepolto il teschio di Adamo (3).
Sull'architrave, Saunière fa incidere la scritta in latino:
MEMENTO HOMO QUIA PULVIS ES ET IN PULVEREM REVERTERIS
(Ricorda, o uomo / che sei polvere e polvere ritornerai).
Sebbene Saunière non sia autorizzato a farlo, a destra di tale ingresso fa innalzare un locale coperto sotto il quale si trova una cisterna per l'acqua.
Lo utilizzerà come studio e biblioteca, trascorrendovi gran parte del tempo e non consentendo l'accesso ad altri: forse vi nasconde alcuni reperti trovati durante gli scavi.
Planimetria del giardino dopo i lavori del 1894. (1) La porta del cimitero (2) Lo studio/biblioteca (3) Il fonte battesimale (4) Il muretto con inferriata (5) Il grottino di Lourdes.
1.Pesante 214 kg, costerà 220,80 franchi.
2.La clessidra come simbolo della morte è presente, ad esempio, sull'insegna della Confraternita per le preghiere per la morte all'interno dell'omonima chiesa a Monterosso (SP).
3.Pierre Jarnac, Histoire du Trésor de Rennes-le-Château, Nice: Bélisane, 1985, p.149
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